PIGNORAMENTO PRESSO TERZI: ANALISI APPROFONDITA

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Pignoramento presso  terzi. La gestione del credito commerciale è fondamentale per prevenire il rischio di mancato pagamento da parte dei debitori morosi. Implementare strategie preventive può evitare problematiche future, analogamente a come un’efficace campagna di marketing facilita le vendite. In altre parole, una solida gestione del rischio di credito rende il recupero dei crediti molto più efficiente e, in alcuni casi, addirittura superfluo.

Articolo a cura di Europol Investigazioni, società specializzata in business informations

Verifica della Solvibilità del Cliente

Quando si decide di collaborare con un cliente, che sia una ditta individuale o una società di persone, è cruciale verificare la sua solvibilità. Un’accurata valutazione preventiva del patrimonio del cliente, identificando beni mobili e immobili aggredibili rapidamente, può fare la differenza. In caso di mancato pagamento, il creditore ha la possibilità di agire sui beni del debitore o procedere con il pignoramento presso terzi. Questo processo consente al creditore di richiedere alla banca del debitore di bloccare il conto corrente e trasferire l’importo dovuto direttamente al creditore.

L’Importanza di una Gestione Preventiva

Se il debitore non dispone di liquidità sufficiente, il pignoramento sarà inefficace. Pertanto, una gestione preventiva del rischio di credito è essenziale. Selezionare clienti con una solida situazione finanziaria è tanto importante quanto valutarne le caratteristiche commerciali. Sebbene possano verificarsi sorprese, una gestione costante e preventiva del rischio riduce significativamente le probabilità di imprevisti.

L’Intervento dello Stato Italiano

Anche lo Stato italiano ha riconosciuto l’importanza di una gestione preventiva del credito. L’Agenzia delle Entrate e l’Agenzia delle Entrate-Riscossione collaborano per scambiarsi informazioni sui crediti tra privati. L’introduzione della fatturazione elettronica e la crescita delle banche dati hanno permesso di incrociare i dati dei contribuenti morosi, facilitando il pignoramento presso terzi.

Come Funziona il Pignoramento Presso Terzi

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione analizza i fatturati dei contribuenti morosi e, se rileva pagamenti costanti da parte di altri privati, può procedere con il pignoramento presso terzi. In pratica, i clienti del debitore, come banche e datori di lavoro, riceveranno un’ingiunzione di pagamento tramite PEC. Saranno obbligati a versare le somme dovute non al professionista moroso, ma direttamente nelle casse dello Stato.

A questo proposito, e per ciò che concerne specificatamente le Agenzie Investigative in possesso di autorizzazione prefettizia, rammentiamo come: L’articolo 492-bis del Codice di procedura civile, nel testo in vigore dal 28 febbraio 2023, dispone che l’ufficiale giudiziario del tribunale del luogo in cui risiede il debitore procede alla ricerca, con modalità telematiche, dei beni da pignorare. L’istanza dev’essere avanzata dal creditore munito del titolo esecutivo e del precetto già notificato, e la ricerca è indirizzata ai dati contenuti nelle banche dati delle pubbliche amministrazioni, in particolare nell’anagrafe tributaria. Nell’ipotesi di pignoramento presso terzi, l’istituto di credito terzo pignorato è obbligato a rendere la dichiarazione del terzo, non solo se è debitore di somme nei confronti del debitore esecutato, ma anche, qualora non sussistano rapporti attivi, rilasciando una dichiarazione negativa. Al di fuori di queste ipotesi, l’istituto di credito non è tenuto a informare terzi estranei sulla propria clientela.

Tuttavia, le agenzie di investigazione privata, munite dell’autorizzazione prefettizia per attività investigativa rilasciata ex articolo 134 del Tulps (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza), possono svolgere attività investigativa per conto della propria clientela privata, anche volta a rintracciare i conti correnti bancari e/o postali utilizzati dal debitore.

Pignoramento presso terzi: Conclusioni

Dalla prospettiva del professionista moroso, il pignoramento presso terzi può sembrare penalizzante, ma dimostra come una gestione informativa preventiva possa facilitare il recupero del credito. Una buona gestione del rischio di credito, sia commerciale che fiscale, consente al creditore di recuperare più facilmente i propri crediti.

Il pignoramento presso terzi rappresenta un efficace strumento legale per il recupero dei crediti, dimostrando l’importanza di una gestione preventiva e accurata del rischio di credito. Questo processo, pur sembrando penalizzante per il debitore, garantisce ai creditori una via legittima per ottenere quanto loro dovuto, riducendo al minimo le perdite economiche. La verifica preventiva della solvibilità dei clienti e l’utilizzo di strumenti come la fatturazione elettronica e le indagini investigative possono prevenire situazioni di insolvenza, tutelando così gli interessi delle imprese.

Invitiamo le aziende e i professionisti a prendere seriamente in considerazione l’implementazione di strategie preventive per la gestione del credito. In un mercato competitivo, la differenza tra successo e fallimento può spesso dipendere dalla capacità di minimizzare i rischi finanziari. Contatta Europol Investigazioni per una consulenza su misura e scopri come possiamo aiutarti a proteggere la tua attività e i tuoi interessi. Non lasciare che i debiti non pagati ostacolino la tua crescita: agisci ora per garantire un futuro finanziariamente stabile e sicuro.

E tu, conoscevi già il pignoramento presso terzi? Cosa ne pensi di questa modalità di recupero del credito?

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Autore. Europol Investigazioni SRL – Titolo -PIGNORAMENTO PRESSO TERZI: i servizi di Europol-, in www.europolinvestigazioni.com

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Articolo aggiornato al 05 Agosto 2024